Con la fine della lunga bollente estate e di un
caldo inusuale persino nel mese di ottobre, con l’arrivo di novembre e della
pioggia battente, posso rivolgermi ai progetti
autunnali con maggior respiro. Non amo l’estate, perlomeno non il clima
estivo del nostro paese: al nord, le temperature sono penalizzate da una
crescente umidità e lo schermo di un computer contribuisce a intaccare la
concentrazione necessaria per scrivere narrativa, di qualsiasi genere. Ci sono
lavori manuali molto pesanti e, spesso, chi scrive, sbarca il lunario
svolgendone più di qualcuno, per mantenere viva questa passione e sperare di
farne il mestiere principale.