Possiamo girarci intorno quanto vuoi ma, parlando di libri, esiste una categoria specifica, forse persino più di ogni altra, che ha un forte appeal sui lettori; la letteratura erotica. Il problema semmai sorge quando cominciamo a tentare dei distinguo tra i due sotto generi che la compongono; erotismo e pornografia. L’eros dovrebbe definire la conoscenza e la passione - senza per questo alludere all’atto sessuale vero e proprio -, mentre la pornografia dovrebbe descrivere (mostrare) la meccanica del sesso. Messa così parrebbe un divisorio semplice e fattibile, racchiuso dentro dei funzionali compartimenti stagni in cui ogni specifico argomento viene trattato con la giusta misura. Non è così. Scrivere è una delle arti più affascinanti (almeno per me) esistenti e, al tempo stesso, una delle più complicate.