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giovedì 4 dicembre 2014

Evento per l’errante cavaliere

Il genere fantasy è un tipo di letteratura che raggruppa in sé tutti quegli elementi di fantasia che non si possono spiegare in maniera scientifica. Abbiamo perciò storie che spaziano nel mito e nella leggenda, nel soprannaturale e nel surreale, ma anche sottogeneri come la fantascienza e l’horror. Ha radici profonde e annovera autori del calibro di Edgard Allan Poe, Howard Phillips Lovercraft; autentici capostipiti per moltissimi altri scrittori che si sono barcamenati con opere tra il letterario e il commerciale pubblicando su riviste come Pulp magazine. I racconti a puntate e i romanzi successivi di Robert Ervin Howard, contribuiscono a fondare il sottogenere heroic fantasy – oggi diventato sword and sorcery – guidato da Conan il Cimmero e Solomon Kane

martedì 18 novembre 2014

La musica nelle pagine

Le parole non sono un singolo canale di utilizzo. Vanno, semmai, a collegare una moltitudine di altri passaggi che sono in stretta coabitazione tra loro. Il cinema, come sappiamo, si avvale di testi scritti per proporre la sua versione di narrativa per immagini. Sceneggiature e soggetti prendono spunto, in alcuni casi, da libri e romanzi; sia marginalmente sia in misura più abbondante. Le sequenze cinematografiche sono poi arricchite da un contorno musicale. Spesso, le colonne sonore di una pellicola, contribuiscono al successo dell’intero lavoro. In ambito nostrano, uno dei connubi più importanti, è quello formato da Sergio Leone ed Ennio Morricone

lunedì 20 ottobre 2014

Lakota, un dono per gli amici (nuovi e vecchi)

Quando ho progettato questo Sito-Blog, con l’intenzione di avere uno strumento on line della mia attività di autore indipendente, ho pensato di offrire la possibilità al potenziale lettore di seguirmi, tempestivamente, ogni volta che pubblicassi un nuovo articolo. Per raggiungere questo obiettivo, la soluzione migliore era di comunicare ogni aggiornamento attraverso una newsletter: un notiziario che recapitasse, in maniera gratuita e puntuale, mezzo e-mail, a tutti gli iscritti, l’intero articolo immediatamente dopo la sua pubblicazione on line. I nominativi degli iscritti sono protetti dalla privacy e mai, in nessun caso, li divulgherò. 

lunedì 22 settembre 2014

BlogTour di Luna senza Inverno

Giuro che non ci avevo pensato, quando ho deciso di attuare questo nuovo progetto. Parrà strano, lo so, e chi mi conosce abbastanza bene ne dubiterà: Ma come, proprio tu, che tendi a pianificare ogni passo, vorresti farmi credere che si tratta solo di una coincidenza? Invece è così. L’evento che partirà il 29 settembre concludendosi il 24 novembre 2014, non ha come incipit “Seduto in quel caffè io non pensavo a te. Guardavo il mondo che girava intorno a me”, parafrasando la leggendaria coppia formata da Mogol/Battisti: la concomitanza con la data del celebre brano è una mera fatalità. O forse no. Mi contraddico, se leggo bene, le parole del testo, delle analogie le trovo. 

lunedì 4 agosto 2014

La maschera dello scrittore

Tempo di vacanze. Di lago, mare o montagna per i fortunati che possono permetterselo, ma anche di classici fuori porta per chi è costretto a un break molto più contenuto. In questo periodo dell’anno ognuno di noi tende a tirare fuori la parte reale di se stesso, quella tenuta nascosta negli altri undici mesi, e si dedica a quello che preferisce. È così anche per chi scrive. Lo scrittore ha però facoltà di mascherarsi come altri non possono assumendo nomi di fantasia che nascondono la sua vera identità. Ne ho scritto qualche mese fa, riferendomi a Normal Bean, pseudonimo del grande Edgar Rice Burroughs – ricordato per il suo John Carter di Marte e, soprattutto, per Tarzan delle Scimmie –. 

lunedì 7 luglio 2014

Brossura VS Ebook

Il telecronista si asciuga la fronte imperlata di sudore con un fazzolettino di carta. L’aria condizionata non è sufficiente a mitigare l’ansia provocata dall’evento tanto atteso e il pubblico ha già scelto per quale campione tifare. Brossura ha dalla sua una carriera pluriennale, costellata da riconoscimenti, coppe e medaglie di ogni sorta: è un peso massimo capace di superare i rigori del tempo. Ebook è lo sfidante, un peso leggero che gode della stima di un pubblico numericamente inferiore ed è guardato dagli altri con sospetto e disprezzo persino palpabili. Per qualcuno, Brossura è giunto alla parabola discendente della sua carriera, diventando lento e prevedibile, sofferente ai colpi ricevuti e sempre più in difficoltà nel riprendersi. 

lunedì 2 giugno 2014

Luna senza Inverno

Potrei citare Figli del Grande Spirito, oppure Sai che gli alberi parlano?, di Kathe Recheis e Georg Bydlinski. Ma anche La notte degli sciamani o Skeleton Man, di Tony Hillerman. Per non menzionare centinaia di albi del fumetto Zagor o della nuova collana Saguaro, di Sergio Bonelli Editore. E la lista proseguirebbe chilometrica riportando saggi, thriller, gialli e fumetti d’avventura. Il comune denominatore è rappresentato dai nativi americani. La filosofia, la vita di questo indimenticato popolo, han toccato presto o tardi il cammino di qualsiasi lettore di narrativa, scritta o disegnata. Diversamente sarebbe impossibile: tanto è vasto, misterioso e affascinante il mondo degli indiani d’America da aver contaminato la vena artistica di menestrelli della penna e del pennello. 

lunedì 5 maggio 2014

Chi ben comincia…

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Queste righe iniziali appartengono a un capolavoro della narrativa. L’incipit con cui Vladimir Nabokov, geniale autore russo, presenta la sua Lolita al mondo. Il romanzo traccia la strada agli scrittori americani di ultima generazione e contiene elementi tanto scabrosi da destare immediato scalpore. Malinconico, ricercato, responsabile di un termine provocante entrato nella cultura di massa, Nabokov cattura il lettore e lo intrattiene, giocando con lui come il gatto con il topo, donando un nuovo significato alla parola giocatore – esperto scacchista quale è –. 

giovedì 3 aprile 2014

Editor… chi?

«Quindi hai scritto un nuovo libro?» «Sì. Ho terminato proprio ieri di lavorare al testo, insieme alla mia editor.» «Editor… chi? Cosa sarebbe una editor?» Il breve stralcio di dialogo qui riportato è avvenuto pochissimi giorni fa, tra me e una mia curiosa nuova lettrice. Avere la possibilità di scambiare qualche parola con chi ti segue è sempre illuminante: ti permette di comprendere come, alcune cose, date per scontate, non lo siano invece affatto. È credenza generale che la scrittura di un libro sia un lavoro che riguarda due fattori unici e distinti: l’autore dell’opera e lo strumento – oggi il computer – con cui il manoscritto prende forma. Un dogma vero, ma non del tutto. 

giovedì 13 marzo 2014

Tarzan, Marte e ambientazioni

L’amarezza, le delusioni, le difficoltà legate alla mancanza di una qualsiasi stabilità nel tentativo di sbarcare il lunario, lo hanno portato, disperato, sull’orlo del suicidio. Quante volte hai sentito ripetere frasi simili? L’attualità è fin troppo generosa nell’offrirci quadri impietosi come questo. Specie oggi, a causa della crisi e di un tam tam mediatico che non ha precedenti. La disperazione è sempre stata una delle subdole compagnie dell’uomo. Non solo nel ventunesimo secolo. Edgar Rice Burroughs ci è passato, uscendone per un soffio, nel 1912. Aveva appena consegnato, a un editore americano, un romanzo fantascientifico: Sotto le lune di Marte

sabato 8 febbraio 2014

Obiettivo su Flash

Tra gli autori a cui mi sono ispirato, per sviluppare il percorso di scrittura che oggi sto cercando di proseguire, c’è il talentuoso e prolifico Robin Wood. È conosciuto in Italia per una produzione, come sceneggiatore e soggettista, in buona parte uscita sotto l’etichetta della casa editrice romana Eura Editoriale, specializzata nella proposta di fumetti di matrice europea e sudamericana. Dalla sua penna sono nati gli eccellenti Nippur di Lagash, Martin Hel, Gilgamesh, Amanda e, soprattutto, Dago: lo schiavo veneziano diventato rinnegato e seguito, negli ultimi vent’anni, da un pubblico vastissimo. 

giovedì 16 gennaio 2014

I giorni della scrittura

Concluso il 2013, con l’affiancamento degli eBook alla versione in brossura e l’inaugurazione della collana blook – più una serie di eventi come la presentazione alla Piccola Libreria Andersen seguita dalla trasmissione radiofonica Licenza di Leggere – è tempo di guardare al futuro prossimo. In realtà, il 2014 appena cominciato, vedrà la realizzazione di quel progetto che ho portato avanti lungo i dodici mesi precedenti, parallelamente agli altri sopra menzionati. Occorre un periodo così vasto per scrivere un libro che si legge nel volgere di poche ore, pochi giorni o di qualche settimana?