La grafica è una forma d’arte. Credo infatti che qualsiasi cosa passi attraverso la sensibilità di un artista possa considerarsi tale. Oggi probabilmente in misura maggiore grazie ai nuovi canali multimediali che si avvalgono della stessa producendo film, dischi, pubblicità e fumetti. Proprio da questi ultimi giungono spesso delle conferme a notevoli livelli. Ci sono artisti che prestano la loro arte a tutti gli altri mezzi di comunicazione. Penso ad esempio a Milo Manara, divenuto famoso per la sua capacità di riportare su carta delle figure femminili dalle fattezze sensuali e provocanti. Tanto famoso quanto denigrato, perchè la misura della fama è anche rapportata in relazione a quanti critici ti ritrovi contro. Milo Manara nasce come pittore, per poi abbandonare quasi subito, nell’arco della sua lunghissima carriera, la pittura ed accostarsi al fumetto. Qui collabora con alcuni dei più grandi nomi del settore. Tra cui occorre ricordare l’indiscusso talento di Hugo Pratt. Mi piace però pensare alla sua versatilità nel proporre la propria mano a opere Felliniane come “La Voce della Luna”, di cui disegnò la locandina, e a opere discografiche nei lavori di Lucio Dalla, Riccardo Cocciante e Enzo Avitabile.
Manara è un artista che ha contribuito a rafforzare diverse campagne pubblicitarie e lavori per internet. Diversi sono i suoi ingressi nel settore pubblicitario, dimostrando come una buona vena creativa e soprattutto la sua capacità nel ritrarre l’erotismo (settore in cui la pubblicità è ghiotta con qualsiasi prodotto commercializzato) siano armi assolutamente vincenti e considerevoli. Per permaflex, rinomata azienda bolognese, Manara offre la creazione di Dalidà e un successivo recente spot per la regia di Rosanna Manfredi, dove racconta il momento del risveglio: una giovane donna, bella ed armoniosa come una sirena, nuota in acque buie e profonde. Poi la sua testa emerge pian piano dall’acqua scoprendo un volto bellissimo, lunghi capelli ed un corpo snello e sensuale. Uscita dall’acqua, la giovane donna si incammina eterea verso una grande casa coloniale, entra quasi scivolando e si fa largo tra tende vaporose e veli evanescenti. Al centro della stanza c’è un grande letto bianco, dove giace addormentato un uomo.
La giovane donna si avvicina cauta e bacia l’uomo, che al contatto con le labbra di lei si sveglia di colpo. Insieme al protagonista si risvegliano anche gli spettatori: nell’istante in cui l’uomo apre gli occhi si passa infatti dal cartoon alla ripresa, dal sogno alla realtà.
La giovane donna si avvicina cauta e bacia l’uomo, che al contatto con le labbra di lei si sveglia di colpo. Insieme al protagonista si risvegliano anche gli spettatori: nell’istante in cui l’uomo apre gli occhi si passa infatti dal cartoon alla ripresa, dal sogno alla realtà.
A differenza di quanto accade di solito, la realtà in questo caso non è meno splendida del sogno: la donna in carne ed ossa è affascinante e misteriosa come quella sognata e l’uomo rimane a guardarla mentre lei si allontana sorridendo maliziosa. Il pay off “Il primo istante di un nuovo giorno” chiude lo spot con una nota intrigante: un materasso Permaflex regala un riposo carico di sogni meravigliosi ed un dolce risveglio.