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lunedì 2 giugno 2014

Luna senza Inverno

Potrei citare Figli del Grande Spirito, oppure Sai che gli alberi parlano?, di Kathe Recheis e Georg Bydlinski. Ma anche La notte degli sciamani o Skeleton Man, di Tony Hillerman. Per non menzionare centinaia di albi del fumetto Zagor o della nuova collana Saguaro, di Sergio Bonelli Editore. E la lista proseguirebbe chilometrica riportando saggi, thriller, gialli e fumetti d’avventura. Il comune denominatore è rappresentato dai nativi americani. La filosofia, la vita di questo indimenticato popolo, han toccato presto o tardi il cammino di qualsiasi lettore di narrativa, scritta o disegnata. Diversamente sarebbe impossibile: tanto è vasto, misterioso e affascinante il mondo degli indiani d’America da aver contaminato la vena artistica di menestrelli della penna e del pennello. 

Talvolta, la naturale simpatia suscitata dai primi abitanti dei moderni Stati Uniti è sollecitata dalla triste sorte toccata loro: sconfitti, rinchiusi nelle riserve e condannati a un’integrazione quasi utopistica con gli stessi invasori delle loro terre. Cosa è rimasto della leggendaria fierezza, del rispetto, dell’amore per la natura che nutrivano dispensando saggezza, concretezza e linfa per lo spirito? Luna senza Inverno, il mio nuovo romanzo pubblicato da pochi giorni in eBook e brossura, nasce ponendosi queste domande. Scruta tra i miti di un tempo ormai sepolto e i semi di un presente dato per scontato. Non è un saggio, sebbene indaghi con estrema attenzione tra usi e costumi dei nativi. Non è un thriller, nonostante mantenga alcuni stilemi del genere e abbia in dote molti momenti di suspense. Luna senza Inverno è principalmente un viaggio: l’incontro con una tribù di Hopi, considerati tra i più pacifici del pantheon Amerindio, responsabili di profezie poi puntalmente verificatesi. Gli Hopi vivono di agricoltura e artigianato, insegnano nelle loro scuole il dialetto della tribù. Non troverai nessun giovane che non sia in grado di parlare correttamente la loro lingua tribale. Sono compatti e conservatori, credono nel rispetto reciproco sin dall’insegnamento: se uno studente, interrogato in classe, ignora la risposta a una domanda, nessuno alza la mano per darla al posto suo. 

Luna senza Inverno è un viaggio attraverso l’Arizona, da Yuma a Phoenix, fino al deserto rosso di Sedona, passando per formazioni di arenaria e spazi immensi. Centinaia di miglia circondate da un paesaggio sbalorditivo, meta di turisti intraprendenti e scenario di cruente battaglie passate. Sabbia e polvere che soffocano la scarsa vegetazione generosa di arbusti secchi e cactus. Luna senza Inverno è anche un viaggio intimistico, uno di quelli cominciati con qualche interrogativo e numerose certezze, destinati a rovesciarsi con il trascorrere del tempo: un cammino introspettivo e di formazione con cui la protagonista Tami, portabandiera di due culture opposte, dovrà fare i conti. La giovane sangue misto, fulcro del romanzo, ritrae le problematiche vissute dalla donna del nostro tempo: costretta a lottare per conservare i propri diritti, obbligata ad esprimere una solidità più resistente delle avversità che la circondano. Tenace e femminile, ruvida e fragile, Tami vive un conflitto identitario culturale e sociale. E, come avviene per molte donne, lo scontro ha origine sin dalle mura domestiche, territorio di incomprensioni e dissapori generazionali. Luna senza Inverno è tutto questo: un itinerario tra i carismatici Hopi alla conquista dell’eredità di un anziano sciamano, la rivalità di due uomini che si contendono un amore inseguito da sempre, una giovane donna che corre incontro a un futuro velato da nubi dense e misteriose. Tami, rischiando di essere travolta da eventi più grandi di lei, non accetta le catene imposte dalla civiltà moderna ed è pronta a correre sulle ali del vento per ridare la libertà al proprio cuore.
eBook: Amazon, Apple, Kobo | Brossura: Photocity Edizioni

12 commenti:

nonnatuttua ha detto...

Ho acquistato l'e-book - anzi ho provato - ma per ora non mi è arrivato, penso ci sia qualche problema. La descrizione mi ho incuriosito e poi mi piace come scrivi. Spero che il libro arrivi presto....ti farò sapere ...
buon giugno!

Anonimo ha detto...

Gli argomenti che riprendi nei tuoi romanzi sono sempre molto coinvolgenti. Siamo purtroppo abituati a vedere, sugli scafali o vetrine delle librerie, molte pubblicazioni "forzate" da un'estenuante pubblicità... libri di scarso valore morale, a volte scritti unicamente per compiacere quel pubblico che si crogiola nella brutalità e volgarità descrittiva. So che non è facile restare fedeli al proprio stile che si distanzia da ciò, attendo con piacere di poter stringere tra le mani il tuo nuovo romanzo, sicura che sarà trascinante come gli altri!
Ti faccio i miei più sinceri auguri... :-)claudine

Alberto Camerra ha detto...

@nonnatuttua

Ti ringrazio per la fiducia.
Mi spiace se hai qualche problema a scaricarlo... dove hai tentato l'acquisto?
Se il download dell'eBook non è avvenuto, di certo è capitato qualcosa: è accaduto anche a me, in passato, ma se acquisti, ad esempio, su Amazon lo store tiene archivio di tutti i tuoi eBook e puoi scaricarne le copie tutte le volte che ti occorre.
Credo avvenga anche per le altre piattaforme (sebbene non ne sono sicuro, non usandole).
Ti consiglio, se ancora non sei riuscita ad averlo, di contattare la loro assistenza: hanno il dovere di spiegarti cosa sia accaduto e di farti pervenire la copia acquistata.
Tienimi informato.
Buona giornata a te e grazie per l'apprezzamento a quanto scrivo.
:-)

Alberto Camerra ha detto...

@ ladyclaudine

Essere autori indipendenti comporta diversi vantaggi e molti svantaggi. Gli svantaggi sono dovuti alla scarsa, sempre più debole, visibilità: si vocifera che in Italia, ogni giorno, escano 400 nuovi titoli e probabilmente le cifre sono destinate a salire, grazie ai nuovi mezzi informatici. Conseguentemente, trovare lettori e acquirenti è impresa ardua, ai limiti del possibile.
I vantaggi, indubbiamente, sono racchiusi in quanto riscontri tu stessa: libertà totale di esporre il proprio verbo privi di vincoli e di immettere, nel mercato librario, o almeno di provarci, qualcosa di veramente nuovo, distaccato dalle effimere mode del momento.
Ti ringrazio per il prezioso appoggio e spero mi farai sapere cosa pensi del nuovo romanzo.
L'augurio per una lieta giornata.
:-)

nonnatuttua ha detto...

Tutto a posto, il libro è arrivato sul mio Kindle. Appena finisco il libro che so leggendo inizio il tuo.
Un caro saluto
Fausta nonnatuttua

Alberto Camerra ha detto...

@nonnatuttua

Ottimo! Tutto risolto, allora.
Resto in attesa, con i tuoi tempi, di leggere il tuo commento sul KindleStore. E se potrai anche qui.
Grazie!
Un caro saluto a te.
:)

sherazade ha detto...

Intanto ti faccio i miei complimenti davvero sinceri!
Sei una bella persona ed hai coraggio.
Appena mi organizzo col lavoro e programmo le vacanze tornerò con piacere da te.

sherabientot

Alberto Camerra ha detto...

@sherazade

Ti ringrazio per le tue parole e ti auguro un buon proseguimento di lavoro e di successive vacanze. Spiaggia, lago o montagna sono luoghi ideali per leggere il romanzo, non trovi?
;-)

cooksappe ha detto...

Neanche nella mia classe si alzava la mano quando un compagno non sapeva rispondere ;)

Alberto Camerra ha detto...

@cooksappe

Qualche esempio esiste anche nella nostra cultura. Ma ce ne sono altrettanti che li smentiscono. Più frequente è la situazione in cui, a seguito della nuova spiegazione da parte del docente, altri alunni sostengano - magari solo con la mimica - di conoscerla, pur senza averne dato nessun segnale precedente.
La buona giornata a te.
:)

Unknown ha detto...

Io come amante degli nativi mi leggo sicuramente il tuo libro in questo autunno... mi sembra ho visto gia un post al riguardo hai anche una pagine in WP?

Alberto Camerra ha detto...

@Rebecca Antolini

Certo. Questo è il mio Sito-Blog ufficiale. Ma il blog di Wordpress, a cui fai riferimento, è nato prima.
Spero potrai dirmi cosa ne pensi del romanzo e ti ringrazio per il tuo interessamento!
:)