La cucina giapponese ha un condimento piccante che viene utilizzato in molti piatti tipici, si presenta come una salsa di colore verde denominata wasabi. Lo stesso nome utilizzato per il titolo di un film con Jean Reno, nel quale il protagonista ne consuma interi piatti senza battere ciglio, ritenendola la guarnizione ideale delle sue giornate crude.
L’editoria indipendente si differisce da quella classica perché, proprio come il wasabi, offre un gusto molto forte, e non per tutti i palati, ormai assuefatti alla narrativa di stampo tradizionale. L’obiettivo dell’autore è di far conoscere al consumatore/lettore delle proposte che si discostano dal politicamente corretto e dall’ipocrisia di una società che impone delle regole senza mai realmente rispettarle.
In editoria, classica o indipendente che sia, ogni ciclo ha la sua doverosa conclusione. La saga Steampunk iniziata con Zeta 9, proseguita con Marte mon amour e arrivata al terzo recente volume Ave Gibilterra è giunta al termine della sua trilogia. È un ciclo di libri autoconclusivi con un trait d’union che li collega, si sviluppa, e raggiunge l’apice nel terzo volume. È una saga in esclusiva digitale alla quale tengo molto e che mi ha dato qualche piacevole soddisfazione: Kobo ha visto primeggiare in classifica best seller ognuno dei tre titoli usciti di questo ciclo e Amazon definisce tuttora Zeta 9 come il miglior titolo del mio catalogo editoriale.
Il trittico aspetta te
Nata nel periodo a cavallo del Covid-19, in un’epoca d’emergenza sanitaria straordinaria mai sperimentata prima a livello globale, e frutto d’ispirazione inconsueta per tutto l’apparato culturale di ogni settore artistico, dalla musica alla narrativa, adesso la trilogia completa è a disposizione di ogni lettore e fa la sua bella mostra sul catalogo degli store online. La spericolata triplice avventura, sulla scia del vapore meccanizzato, di Anice del verde smeraldo, con il robodrone Zeta 9 dal cuore umano e tutta la galleria di pittoreschi e suggestivi personaggi, intrisi di sfumature ironiche e drammatiche al tempo stesso, indirizzati a un destino imprevedibile sempre in bilico tra il trionfo e la caduta, sono alla portata di clic.
Breve pausa
L’etichetta Steampunk, alla quale ho lavorato con grande entusiasmo, richiede un momento di riflessione: il desiderio di guardarsi alle spalle per osservare con emozione l’obiettivo di aver concluso la prima trilogia. Allo stesso tempo, provo anche il senso di responsabilità d’avanzare su un percorso difficile e sempre avaro di grandi numeri, specialmente per chi, come il sottoscritto, pubblica da indipendente. La pausa riguarda però solo l’esposizione pubblica di nuovi titoli.
La sosta è solo apparente perché in realtà… sto lavorando dietro le quinte. Cosa c’è in cantiere? Una nuova impegnativa trilogia, con una protagonista ancora femminile che è l’evoluzione di tutte le figure precedenti apparse sulle mie pubblicazioni. Forse lei è la protagonista che inseguo da sempre, con un carisma tale da non farsi bastare un solo nome: sagace, abile, moralmente discutibile, in perenne equilibrio tra il bene e il male, con un codice etico personale ma esente da vincoli. Il progetto è in pieno sviluppo, ha una possibile data di uscita per il 2025. Si sa, occorre buona concentrazione e tempistica per una gustosa salsa wasabi.
Chi e che cosa
Di cosa tratta la prossima trilogia e soprattutto chi è mai questa protagonista? Beh, il mistero non sarà svelato a breve. È una sorpresa. E, come dice l’inossidabile Max Bunker: Una sorpresa per essere tale non va rivelata.
Fammi conoscere le tue opinioni lasciandomi un commento QUI.
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