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martedì 9 luglio 2013

Trailer? No, BookTrailer!

Il libro nel nuovo millennio sta attraversando un periodo di particolare fermento e ogni forma di condivisione conosciuta viene ad esso più o meno associata. Esiste un canale di trasmissione che ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti del libro – e viceversa - ; il cinema. È impossibile stabilire la quantità di films tratti da qualche opera letteraria, proprio per la vastità numerica che questo comporta. In un certo senso il cinema nutre un debito perenne e crescente nei confronti del libro. Come fare per estinguerne almeno una piccola parte? l’idea prende piede nel 1994 grazie ad una brillante intuizione di Judith Keenan che realizzò il primo vero BookTrailer, della durata di pochi minuti, basato sul thriller Amnesia scritto da Douglas Cooper.  

Trasmesso in varie emittenti televisive statunitensi portò all’esaurimento delle copie disponibili costringendo l’autore ad organizzare altre tappe di presentazione dell’opera. Un chiaro segno del mutamento dei tempi. In pratica l’intento di fondo della creazione di un BookTrailer è quello di promuovere, attraverso una sequenza di immagini e parole, di solito tra i sessanta e novanta secondi, gli eventi cardine che costituiscono la trama di un libro. La stessa cosa che avviene nei confronti di un film con la realizzazione del trailer cinematografico. Judith Keenan afferma: « Finalmente ci si è resi conto che bisogna muoversi in sintonia con le nuove esigenze del pubblico di scegliere e comprare libri: sempre più spesso i lettori si trovano di fronte a schermi, siano quelli di un computer, di un cellulare o di un iPod; quindi, per catturare l'attenzione e l'interesse dei loro potenziali clienti, anche gli editori devono essere su quegli schermi ». A cui fa eco comunque una laconica affermazione apparsa sul San Francisco Chronicle; « I booktrailer segnano al contempo una ventata d'aria fresca all'interno delle strategie editoriali di promozione e un atto di disperazione da parte di un'industria che sta perdendo clienti, sempre più indirizzati verso una cultura multimediale e cinema-centrica. » È infatti palese che la realizzazione di un girato promozionale abbia il compito di divulgare un’opera letteraria con un linguaggio simile all’anteprima cinematografica, per riavvicinare un pubblico più vasto alla lettura. Non tutti gli addetti ai lavori, negli anni, si sono dichiarati favorevoli affermando che comunque il beneficio di tale pubblicità abbia esiti incerti sulle vendite e spesso non rispetti la sottile ma necessaria linea di confine tra lettura e animazione. Il mio pensiero in merito è molto vicino a quello espresso da Malcom Gladwell: - « credo di parlare a nome di ogni autore se dico che qualsiasi strumento riesca a promuovere la diffusione dei libri e la loro lettura è più che benvenuto » - specie se il lavoro rispetta le idee dell’autore stesso; mi sono mosso proprio in questa direzione nella realizzazione del mio primo BookTrailer dedicato a Fiori nella Neve che, in anteprima assoluta, è offerto a chi segue il SitoBlog e a te che stai leggendo questo articolo.


Fammi conoscere le tue opinioni lasciandomi un commento.

6 commenti:

Marco ha detto...

Mi è piaciuto molto il BookTrailer. Mi auguro che ti aiuti a raggiungere gli obbiettivi prefissi per il libro in questione.
Un saluto
Marco

Alberto Camerra ha detto...

@Marco

Ti ringrazio per il tuo apprezzamento, Marco. Spero vivamente che il BookTrailer possa essere gustato quanto ha divertito e impegnato me nella sua realizzazione.
Un caro saluto.
:)

Anonimo ha detto...

Lo trovo fatto molto bene, incuriosisce con quel giusto tocco di mistero....mi è piaciuto molto! :)

Alberto Camerra ha detto...

@silvia23459

La difficoltà nella riuscita di un BookTrailer consiste proprio in questo: trasmettere le atmosfere che si respirano nella lettura del libro. E, dalle tue parole, l'esperimento sembra positivo.
:)

Vivy ha detto...

Bello!! Mi è piaciuto un sacco e mi sa che dopo Luna senza Inverno, lo leggerò! Forte questa cosa dei Book Trailer, e in effetti: qualunque cosa pur di attirare "le masse" leggere come scrivere, è così bello! E l'uno non esiste senza l'altro...
buona serata e a presto!! Domani Fabio (lui è più pratico di me :D), mi "prende" il tuo libro! :D

Alberto Camerra ha detto...

@Vivy

Come ho scritto, è un canale piuttosto nuovo, quello dei BookTrailer. Probabilmente sono destinati a diffondersi e a migliorare ancora (i limiti tecnici ci sono, per i neofiti: fortuna che esiste anche la buona volontà). Però oggi è già possibile confezionarne uno almeno dignitoso. Sono felice che ti sia piaciuto e spero mi farai sapere cosa ne pensi del romanzo, appena il tuo Fabio ti procurerà Luna senza Inverno.
Grazie per il tuo gradito commento!
:-)