L’eBook in PDF de L’errante cavaliere è nuovamente disponibile per il download gratuito, con la semplice iscrizione alla newsletter del Sito-Blog. Si tratta di un racconto breve, già messo a disposizione in occasione dell’uscita di Caprice e il cavaliere, primo volume della saga di Caprice, nel 2015. Ho deciso di renderlo ancora scaricabile in occasione del nuovo romanzo, uscito da pochi giorni in formato – per ora – solo digitale: Caprice e lo stregone. L’eBook in PDF L’errante cavaliere è determinante, per comprendere le fonti d’ispirazione che hanno dato vita alle vicende in cui è coinvolta la strega albina di Pontorson, piccolo paese adiacente all’isolotto di Mont Saint-Michel, dove sorge l’Abbazia omonima. Nel racconto sono presenti tutti gli elementi caratteristici del filone fantasy: un drago, una fanciulla da salvare e un cavaliere in armatura. Le apparenze però possono ingannare e ciò che viene dato per scontato, in un primo momento, può sbalordire con qualcosa di inaspettato.
L’errante cavaliere è la traccia sviluppata in Caprice e il cavaliere, ma è anche molto di più: la rivelazione mostrata alla strega albina dal Monarque, il libro dell’occulto in grado di svelare gli eventi accaduti in un passato prossimo e remoto. Il genere fantastico ha un’origine riconosciuta, come data, attorno alla seconda metà del ‘700, grazie al romanzo dell’inglese Horace Walpole, che scrisse Il castello di Otranto, per mezzo del quale pose le basi della letteratura gotica, caratterizzata da elementi romantici e dell’orrore, da storie ambientate nel Medioevo, in sotterranei e castelli diroccati, o di altri ambienti tenebrosi. Un classico per questo genere è il Frankestein di Mary Shelley, insieme al Dracula di Bram Stoker. In seguito, questo tipo di fantasy si è sviluppato in una serie di caratteristiche definite:
1. Soggetti quali l’eroe valoroso, la fanciulla in pericolo e il malvagio.
2. Il soprannaturale, che si mischia all’intreccio narrativo.
3. Lo scenario del castello e dei suoi segreti.
4. L’ambientazione in un passato medioevale e comunque distante, in genere, dai grandi agglomerati urbani.
Con il passare degli anni, temi e struttura del fantasy si sono evoluti seguendo questi percorsi iniziali. Le tecniche narrative, talvolta utilizzate anche per altri generi e che si possono trovare nel breve racconto L’errante cavaliere, sono essenzialmente tre:
• L’enigma cui il protagonista è sottoposto, il problema da analizzare e risolvere per ottenere un beneficio da regalare a una persona in pericolo, o più debole (la candida ragazza della vicenda) -
• La suspense, che il lettore finisce per subire, perché coinvolto da una trama con creature esterne al quotidiano reale e apparentemente invincibili (draghi, arpie, mostri ecc.) -
• La sorpresa rappresentata da un imprevisto, posto lungo l’intreccio della trama. Oppure, in alcuni casi, proprio nelle sequenze finali del racconto -
La narrazione, che sia in prima o in terza persona, è solitamente concentrata sul protagonista principale, che deve impegnarsi in sfide eroiche. L’errante cavaliere, maturo combattente figlio di infinite battaglie, deve infatti affrontare la sua sfida più grande con un colpo di scena finale del tutto imprevedibile, nel racconto in eBook PDF, disponibile gratuitamente, con l’iscrizione alla newsletter. È possibile richiedere l’omaggio anche se già iscritti alla newsletter, scrivendomi QUI.
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