Il libro nel nuovo millennio sta attraversando un periodo di particolare fermento e ogni forma di condivisione conosciuta viene ad esso più o meno associata. Esiste un canale di trasmissione che ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti del libro – e viceversa - ; il cinema. È impossibile stabilire la quantità di films tratti da qualche opera letteraria, proprio per la vastità numerica che questo comporta. In un certo senso il cinema nutre un debito perenne e crescente nei confronti del libro. Come fare per estinguerne almeno una piccola parte? l’idea prende piede nel 1994 grazie ad una brillante intuizione di Judith Keenan che realizzò il primo vero BookTrailer, della durata di pochi minuti, basato sul thriller Amnesia scritto da Douglas Cooper.
martedì 9 luglio 2013
martedì 4 giugno 2013
Diavolo di un eBook
L’elettronica è oggi elemento sempre più consolidato nel nostro quotidiano: i computers ed internet; presenti nella maggioranza delle case, i telefonini; che han raggiunto diffusioni da capogiro. Probabilmente soltanto chi comincia ad avere le tempie grigie rammenta di come i dischi incisi sopra un vinile fossero un tempo i veri leader della trasmissione musicale, oggi in dura competizione - e in netto svantaggio - con i compact disc (a loro volta ormai schiacciati dai files mp3). È il progresso? si, ma non soltanto; è la ricerca di nuovi e migliori strumenti di comunicazione. Potevano i libri rimanere esenti da questo processo? probabilmente il futuro che attende il libro di carta è similare a quello relativo ai dischi in vinile (accantonati, inizialmente, ed oggi rispolverati e in discreta produzione), o forse diverso; difficile possa venire soppiantato dall’eBook, il suo corrispettivo elettronico.
Etichette:
al e bo,
ebook,
fiori nella neve,
miei libri,
narcissus
venerdì 10 maggio 2013
Donna. Un atto d’amore
Non mi riesce di capire come sia possibile fare del male a una donna. Ci sono donne che vengono picchiate dal mattino alla sera; ma non denunciano la violenza che subiscono per una sorta di amore incondizionato e maledetto nei confronti di chi le colpisce. Donne sfruttate come mero organo passivo, per la loro capacità di maternità.
Donne perseguitate per il desiderio di una libertà perduta. Donne uccise perchè hanno commesso l’errore di non affidarsi all’istinto ed han seguito la sola strada del cuore. L’uomo che compie qualsivoglia atto di violenza nei confronti di una donna non ha alcun diritto a definirsi tale. Non ha alcun diritto a imporsi con la forza; tuttavia sceglie questo percorso per paura.
lunedì 8 aprile 2013
A Marostica in coppia
Quando il cielo è velato da una lieve presenza di nubi, quando il sole non riesce a fare breccia abbagliando con i suoi raggi, è il momento migliore per scattare delle fotografie. Ho trovato Marostica così; splendida nella sua indole di cittadina portabandiera di cultura ed eventi. Con Paola Bordignon, l’intraprendente e brillante libraia conosciuta sul finire dello scorso anno, avevo posto le basi per realizzare un incontro presso la sua accogliente e caratteristica libreria: una serata dedicata alla presentazione al pubblico della mia coppia di titoli pubblicati; Fiori nella Neve ed Al & Bo - la costola di Adama. Paola non soltanto ha mantenuto la sua parola, ma ha anche saputo mettermi a disposizione un luogo perfetto sfruttando lo spazio disponibile del suo locale.
Etichette:
al e bo,
eventi,
fiori nella neve,
librerie
venerdì 8 marzo 2013
Con gli occhi di un Clown
L’ironia è la chiave di volta per interpretare, con intelligenza e sottigliezza, il mondo che ci circonda.
E probabilmente il simbolo dell’ironia, nell’immaginario collettivo, è il clown. Il più celebre tra queste figure rappresentative è sicuramente Charlot, personaggio ideato da un’intuizione di Charlie Chaplin. Lo scopo era di mettere in scena un comico in grado di esprimere concetti, umanità, romanticismo e arguzia con pochi dialoghi e studiati gesti. Dagli occhi di questo clown di strada filtrava la variegata civiltà del tempo. A lui e ad altri grandi del passato, come il nostrano Totò, mi sono ispirato all’epoca in cui diedi vita al mio Clown. In una serie di racconti autoconclusivi della lunghezza di una singola
cartella editoriale sopra il foglio elettronico.
giovedì 7 febbraio 2013
Una ragazza chiamata Piper
Le storie nascono nei modi più disparati. A volte basta un sapore, mentre si è a pranzo. A volte un dettaglio, una parola. I meccanismi che mettono in moto la fantasia e il desiderio di tradurla sulla carta, o sopra un foglio elettronico, difficilmente sono sempre gli stessi. Quando smisi di postare on line le puntate del mio primo romanzo, per svilupparlo con la destinazione finale della pubblicazione, mi ritrovai con la forzata scelta di sostituirlo con qualcosa di differente. In quel periodo ero un accanito fan di “Alias”, coinvolgente serial televisivo di J. J. Abrams ambientato nel mondo delle spie. E mi capitò, in tarda serata, di vedere il film “L'altra metà dell'amore”; conobbi allora Piper Perabo, la protagonista, e ne rimasi irrimediabilmente folgorato. Piper è bella, molto, ma ha un genere di bellezza che non si fonda su curve facilmente vincenti.
Etichette:
blog,
esdy,
fiori nella neve,
miei libri,
newsletter,
scrittura
venerdì 4 gennaio 2013
Moreno Burattini: un vulcanologo paroliere
Le parole sono una delle risorse più incredibili e potenti di cui dispone l’uomo. Con le parole si scrivono trattati di pace e di guerra, si sanciscono matrimoni e divorzi, si condannano e liberano intere civiltà. Sono incontenibile eruzione dell’intelletto. Quando penso a Moreno Burattini mi viene naturale inquadrarlo come un vulcanologo che si muove tra le parole con disinvoltura e destrezza. Moreno con le parole ci vive; da vorace lettore prima e da tessitore di trame poi. Pubblica la sua prima storia per la Sergio Bonelli Editore nel 1991 e diventa responsabile unendosi indissolubilmente, nell’ultimo ventennio, al rilancio dell’evergreen di casa Bonelli; Zagor (personaggio a cui sono particolarmente legato dall’infanzia, come ho già scritto in altra occasione qui).
Etichette:
fiori nella neve,
fumetto,
miei libri,
recensioni
sabato 1 dicembre 2012
ScrittoreVincente: per lo scrittore che si promuove
Il marketing librario è una delle sfide più ardue e appassionanti che si possano affrontare. Ed è piuttosto logica come affermazione; succede perchè l’offerta è di gran lunga superiore alla domanda. Alcuni mesi fa, quando decisi di affrontare con ogni impegno possibile la promozione delle mie due creature cartacee, sia dentro che fuori rete, mi imbattei nell’incredibile e accattivante portale di Emanuele Properzi; ScrittoreVincente. Emanuele (autore anche di “Apologia del piano B“, caso editoriale online del 2009) è un ingegnere che lavora come manager di una multinazionale. In un ruolo piuttosto significativo; ricerca, sviluppo e supporto alle vendite. La sua esperienza lavorativa è così confluita nel suo sito di risorse per autopromozione libraria. Con Emanuele sono entrato da subito in ottima sintonia, occupandomi io stesso di marketing e ramo commerciale.
Etichette:
interviste,
marketing,
scrittura
Iscriviti a:
Post (Atom)